L'incisione fotografica è una tecnica sperimentata da Attilio Scimone e consiste nell'asportare chimicamente

l'emulsione fotografica esposta (i neri del positivo) dall'immagine fotografica.

La tecnica fotografica dell'incisione fotografica che definita dall'autore “Grignotage” si avvicina non poco

a quella incisoria che viene realizzata nel settore proprio dell'arte incisoria.

È una tecnica fotografica che ha sperimentato lungamente negli anni '80 utilizzando gli stessi prodotti chimici

della grafica incisoria a cui ho aggiunto quelli per lo viluppo dell'immagine fotografica chimica fino a ottenere il risultato che stava cercando.

Partendo da una stampa appositamente trattata i risultati ottimali li ha ottenuti utilizzando

carte fotografiche Ilford Galerie e Kentemere Art Classic.  

Dal 1980 Attilio Scimone ha iniziato e approfondito la tecnica dell'incisione fotografica con una sua personale ed esclusiva sperimentazione.

Quello che più affascina di questo processo è il lato estetico e artistico.

La possibilità di potere intervenire nella foto nelle sue parti più tradizionali (la gelatina indurita)

e modificarla a suo piacimento è una tecnica che suscita moltissima emozione nel suo mondo rappresentato dalla camera oscura.

Il Grignotage (incisione) in conclusione permette di asportare dal supporto cartaceo della carta fotografica baritata

e ricca di alogenuri d’argento le parti non esposte e quindi completamente nere nella stampa fotografica.

Ogni opera prodotta è copia unica.